FONTE: UFFICIO STAMPA SALITA DEL COSTO, ANDREA ZANOVELLO – Ammesse alla gara valevole per il TIVM, oltre una trentina di auto storiche hanno dato spettacolo nella prima salita della stagione. Ambroso su Osella PA9/90 si aggiudica la gara
Cogollo del Cengio (VI), 22 marzo 2021 – Pronostico rispettato nella gara riservata alle auto costruite fino al 1990, con Giovanni Ambroso che piazza la sua Osella PA9/90 davanti a tutti; vince il 4° Raggruppamento e precede un’accoppiata di Porsche 911 RSR con quella di Umberto Pizzato che ha la meglio sulla gemella di Giampaolo Basso, nell’ordine anche nel 2° Raggruppamento. Ai piedi del podio “virtuale” si registra la prestazione di Michele Massaro su BMW M3 e alle sue spalle un’altra Porsche 911 RSR, quella di Matteo Adragna. Due le coupè di Stoccarda protagoniste anche nel 3° Raggruppamento, con un testa a testa tra quella di Giuseppe Pezzo che la spunta su Adriano Beschin per soli 54 centesimi di secondo e si aggiudica la categoria stampando il sesto tempo assoluto. Tra le vetture più datate del 1° Raggruppamento, successo per il sempreverde Luigi Pellanda con la BMW 2002 Ti. L’atteso Denny Zardo, purtroppo, non ha potuto prendere il via per un problema meccanico patito proprio all’arrivo della prima manche di ricognizione. Hanno concluso la gara trentadue vetture tra le quali l’Abarth 1000 di Silvia Fochesato, prima tra le “lady”.
L’edizione 2021 della Salita del Costo si è conclusa poco prima delle 14, nonostante alcune sospensioni che hanno richiesto l’intervento del personale di servizio per rimuovere le vetture che si sono fermate e verificare la messa in sicurezza del percorso. È stato un evento fortemente voluto dal Rally Club Team che non si è arreso di fronte alle difficoltà e le restrizioni imposte dalla pandemia, ben supportato dall’Automobile Club Vicenza: un segnale significativo in un momento difficile, che vuole essere anche di buon auspicio per quella ripresa che tutti auspicano; svoltasi a “porte chiuse”, la gara ha offerto agli appassionati la possibilità di essere seguita grazie alla diretta streaming, trasmessa tramite i social.
Un merito va anche ai sindaci che si sono prodigati per la riuscita della manifestazione: da Piergildo Capovilla di Cogollo del Cengio ad Elisabetta Magnabosco e Luca Sandonà, primi cittadini di Roana e Caltrano i quali hanno fatto il possibile per agevolare la riuscita della manifestazione che, ricordiamo ha visto partecipanti da tutta Italia, oltre ad un paio da Svizzera ed Austria, concedendo una boccata d’ossigeno per tutto l’indotto dell’area interessata, considerato anche il fatto che i centosessantotto i piloti presenti hanno al seguito meccanici e sostenitori e alcuni erano presenti già dal mercoledì precedente la gara. A questi, si va infine ad aggiungere il nutrito stuolo del personale di servizio che supera il centinaio di unità, tra commissari, cronometristi, personale medico e media accreditati.
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